CULTURA E TEMPO LIBERO

AREA: Libri | ARCHIVIO

Elizabeth Gonzalez James Le cento vite di Antonio Sonoro

Forse è la presenza nel titolo della parola "Cento", ma il rimando istintivo a Gabriel Garcia Marquez non è del tutto fuorviante. Il realismo magico aleggia anche in questa saga familiare, ma qui le tinte oscure e la crudeltà prendono il primo piano e ne fanno una sarabanda di omicidi, misfatti e atrocità in un ciclo di dannazione e (forse) redenzione che assume toni metafisici e di riflessione sulla natura del tempo e le contraddizioni della condizione umana. Ambientato tra il Messico e il Texas e giocato tra piani temporali diversi si presenta come un western epico intriso d tragedia classica.

Tom Robbins Natura morta con picchio

Il 9 Febbraio 2025 è scomparso lo scrittore americano Tom Robbins. La sua scrittura stramba, psichedelica, figlia della sua vita hippie e del consumo di lsd ma al contempo di una lucidità feroce e di una ironia irresistibile pronta a prendersi gioco di tutto, delle religioni, delle ideologie, delle morali è stata una delle punte di diamante della produzione artistica delle controculture degli anni sessanta..Fernanda Pivano l'ha definito (tra il serio e l'ironico) "lo scrittore più pericoloso al mondo", Quando incontrò Fernanda Pivano a Milano e le chiese il motivo per la sua definizione lei rispose: "Perchè tu dici che l'amore è l'unica cosa che importa e tutto il resto è un grande scherzo". Noi lo ricordiamo parlando di una delle sue opere più brillanti: "Natura morta con Picchio".

Claire Etcherelli Elise o la vera vita

Le piccole case editrici italiane stanno svolgendo un ottimo lavoro nel pubblicare scrittori più o meno nuovi ma poco conosciuti in Italia o, come in questo caso, nel riportare in libreria testi molto importanti che sono finiti fuori catalogo da lungo tempo. L'Orma Editore ripubblica questo libro francese degli anni '60 della scrittrice Claire Etcherelli, una delle prime donne a lavorare come operaia alla catena di montaggio della Citroen. Una storia femminile di ispirazione autobiografica che racconta di condizione femminile, riivendicazione di autonomia e condizione urbana, lavoro operaio e coscienza di classe, di sfida al razzismo e alle convenzioni del perbenismo borghese

Matej Visniek Il venditore di incipit per romanzi

La casa editrice Voland sta facendo un lavoro eccellente portando al pubblico italiano una serie di autori poco conosciuti al pubblico italiano ma di straordinario talento. Matei Visniek è uno scrittore e drammaturgo rumeno fuggito nel 1987 a Parigi per sfuggire alla censura del regime di Ceausescu e (unico dopo Ionesco) impostosi nel panorama teatrale europeo. "Il venditore di Incipit per romanzi" è (come dice il sottotitolo dell'edizione rumena) è un romanzo caleidoscopio, in cui invenzioni surreali e affastellamento di sottostesti, disquisizioni brillanti sulla creatività e la letteratura, intuizioni distopiche, personaggi paradossali o tristemente realistici e rimandi politici alla storia della sua patria e su Bucarest si intrecciano in un vortice avvincente di grande finezza e godibilità.

Zadie Smith L'impostore

Zadie Smith è una delle scrittrici più talentuose che possiate leggere. A 6 anni di distanza dalla sua ultima opera ("Swing Time") si cimenta con un romanzo storico in cui la sua decostruzione e sottile analisi della contemporaneità si sposta nell'epoca vittoriana senza rinunciare a dirci qualcosa di significativo per i nostri tempi. Un romanzo che ha al centro un caso di cronaca che nel 1873 ha coinvolto l'intera Inghilterra, generando fazioni contrapposte e fanatici sostenitori di una delle due tesi contrapposte. Un caso su di una palese frode portata in tribunale attorno al quale si affastellano questioni sociali e di classe, riflessioni sul colonialismo, questione femminile e lo sfilacciarsi della contrapposizione tra verità e menzogna

Yuval Noah Harari Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall'età della pietra all'AI

Di Harari avevamo già recensito "Sapiens", ricostruzione degli snodi fondamentali dell'affermazione degli homo sapiens come specie dominante del pianeta terra. Il suo sguardo da quel libro ha iniziato a rivolgersi al futuro, all'analisi dello stato attuale della civiltà umana e alle nuove sfide evolutive che emergono, dall'emergenza climatica alle nuove tecnologie e al loro impatto sulla vita dell'intera specie. Il nuovo "Nexus" si occupa (preoccupa) delle nuove trasformazioni della tecnologia dell'informazione a partire dal fenomeno dei social network fino all'intelligenza artificiale. Capire potenzialità, conseguenze e problemi dei nuovi scenari che queste svolte delineano e pongono è cruciale per l'umanità intera e,, pur con qualche semplificazione eccessiva, i temi posti dal libro sono assolutamente imprescindibili.