CULTURA E TEMPO LIBERO

AREA Libri | ARCHIVIO

Fred Vargas Sulla Pietra

Dopo sei anni dall'ultimo libro pubblicato torna in edicola nuovamente Fred Vargas (pseudonimo della scrittrice francese Frederique Audouin-Rouzeau) con una nuova avventura del commissario Adamsberg. Il suo livello di scrittura è sempre stato tra i più alti della oramai sterminata produzione giallistica internazionale e certamente è stata capostipite di molteplici epigoni (anche italiani) molto spesso non del suo livello.Non esente ovviamente da una certa ripetitività di situazioni e clichè, resta pur sempre una lettura di assoluta godibilità e di una profondità umana ancora particolare. Una buona lettura estiva tra omicidi, miti bretoni ancestrali e l'erratico procedere del suo commissario.

Salman Rushdie Coltello. Meditazioni dopo un tentato omicidio

Il 12 agosto 2022 durante una conferenza Salman Rushdie subisce un attentato: un estremista islamico che lo accoltella ripetutamente sul palco. Si salverà dopo un lungo periodo di sofferenze e cure, perdendo l'uso dell'occhio destro e parzialmente l'uso di un braccio. Erano passati più di trent'anni dopo la fatwa dell'ayatollah Khomeini per la pubblicazione dei "Versetti Satanici", considerati blasfemi dalla massima autorità dell'Iran Sciita. "Coltello" è la risposta letteraria dell'autore a quanto successo. Non è un capolavoro, ma una vibrante e potente rivendicazione della libertà e dell'amore come antitesi al totalitarismo religioso e al fanatismo.

Stuart M. Kaminsky Assassinio sul sentiero dorato

Stuart M. Kaminsky è stato sceneggiatore per Don Siegel (il regista dell'Ispettore Callaghan con Clint Eastwood) e per Sergio Leone ("C'era una volta in America"). Ha scritto una sacco di gialli con uno stile ironico e canzonatorio (parodie dell'hard-boiled di Chandler e Hammett) ambientati nel mondo del cinema di Los Angeles o nella Russia sovietica, a Chicago o in Florida. Niente di serio, molto di divertente. Una scrittura brillante di altri tempi che riscoprire oggi può essere un toccasana per chi oramai affoga nel genere più inflazionato di questi anni: il poliziesco più o meno serioso. I suoi libri storicamente pubblicati nei Gialli Mondadori sono quasi introvabili, se non in qualche bancarella dell'usato. Einaudi un pò di anni fa ne ha ritradotto e ripubblicati alcuni. Qualsisi cosa troviate di questo scrittore non lasciatevelo sfuggire, Leggerlo è una pura gioia.

Andrea Bottalico Le fontiere del mondo, Viaggio nella filiera del container

"Il professore... una volta m'ha detto che avrei dovuto decidere se fare il romanziere, il sociologo, lo storico o il giornalista..." Bottalico, ricercatore universitario nel campo della logistica "racconta" il suo peregrinare tra i porti del Mediterraneo e del Mare del Nord per studiare gli svincoli nodali dei flussi della merce nel mondo globalizzato, Si confronta sul campo con le ristruttrazioni tecnico-organizzative avvenute e il loro impatto sull'organizzazione del lavoro, sull'ambiente geografico e umano, Non sceglie fra i diversi approcci, come suggeritogli, scrive un ibrido tra romanzo, inchiesta storica e umana e saggio analitico sui meccanismi economici della circolazione delle merci. Il risultato è un libro interessantissimo, appassionato e appassionante

Gian Marco Griffi Ferrovie del Messico

Un successo editoriale dovuto dapprima al passaparola su internet (oltre che al grande impegno del curatore della collana editoriale, che ha creduto molto in questo autore), poi vari riconoscimenti della critica e infine entratoa tra i dodici prescelti per il Premio Strega. Un caso raro in Italia, tantopiù per un libro di circa 800 pagine e non esente da sperimentalismi e ricercatezze linguistiche. Un "libro-mondo" come definito da molti per la quantità di personaggi, di storie e divagazioni rispetto alla trama principale, di registri linguistici usati. Rimane però in bilico tra azzeccate ironie e l'eccesso di logorrea letteraria. Lo potete anche ascoltare letto da Francesco Villano nella trasmissione "Ad alta voce" di Rai3 (puntate recuperabili sul sito RaiplaySound).

Adrien Bosc La volontaria

Sul suolo Europeo la guerra ricompare (in molte altre parti del mondo è sempre rimasta una realtà) e la discussione sul posizionarsi, sul concetto di "guerra giusta" e sul pacifismo diventa di grande attualità. L'uscita per Guanda di questo libro dello scrittore francese Adrien Bosc fornisce spunti e riflessioni per chiunque, indipendentemente dalle posizioni personali. Indagando i pochi documenti e testimonianze del periodo in cui Simon Weil si arruola volontaria nella guerra di Spagna Bosc ricostruisce la sua breve esperienza, le riflessioni, i dubbi di una pensatrice radicale, libertaria e pacifista che si mette in gioco nella tragedia della guerra