Nanni Moretti Il sol dell'avvenire
Moretti torna a fare Moretti (cioè rimette al centro se stesso, le sue idiosincrasie, i suoi amori e le sue crisi) e ciò non può che riportare all'antica divisione: o lo si detesta o lo si ama. Non è un film per giovani, ma chi (o almeno una parte di chi) appartiene alle generazioni prossime alla sua non può che ritrovarsi a commuoversi e a ridere (anche di sè stessi) con questo giovane invecchiato dallo sguardo sempre più stralunato che non sa più stare al passo dei tempi, capace di sciogliersi in sorriso solo in un ballo fuori tempo, nelle canzoni del passato cantate con voce stonata e nella (autoironica ma non tanto) riscrittura di una storia politica per salvare le vecchie utopie e potersi ritrovare ancora una volta con i vecchi amici ad un corteo pieno di bandiere rosse.
Andrea Di Stefano Ultima notte di Amore
Il cinema italiano rialza il tiro. L'esperienza americana come regista permette ad Andrea Di Stefano di uscire dagli schemi largamente (con eccezioni notevoli) provinciali del cinema italiano di oggi e confeziona un poliziesco di grande ritmo e tensione senza perdere di vista il racconto umano e le contorsioni del destino che mettono i protagonisti di fronte alle proprie qualità e debolezze. Ben scritto, ben fotografato, con una efficace colonna sonora, con un cast perfetto (Pierfrancesco Favino, che riesce a non rendersi inflazionato nonostante monopolizzi la scena cinematografica, ma soprattutto Linda Caridi che risulta quanto mai d'effetto e lo splendido caratterista Antonio Gerardi). Un prodotto italiano di ottimo livello
Romain Gavras Athena
Il film di Romain Gavras (filgio di Costa Gavras) prodotto da Netflix e presentato al Festival del Cinema di Venezia (visibile ora sulla piattaforma dopo un breve passaggio nei cinema) stupisce per la forza dirompente delle immagini, per la realizzazione virtuosistica delle sequenze che immergono lo spettatore nella tensione e nel caos della rivolta di una banlieu parigina (la Athena del titolo) che esplode di violenza innestata dalle disuguaglianze, dal razzismo, dal degrado e dalla esclusione.
La stranezza
“La stranezza“ è una fantasia sull’origine dell’invenzione che portò Pirandello a scrivere la sua commedia più innovativa, “I 6 personaggi in cerca di autore“.
Per una serie di casualità, si racconta, Pirandello si trova in Sicilia ed assiste ad uno spettacolo scritto e messo in scena da una filodrammatica di dilettanti in una parrocchia di paese (persino il parroco vi prende parte come attore).
La descrizione degli incidenti che accompagnano la costruzione dello spettacolo è insieme esilarante e commovente, e testimonia della passione che anima chi si dedica a forme di teatro povero e popolare.
Mark Cousins Marcia su Roma
Mark Cousins, regista irlandese e grande esperto di storia del cinema, autore di una importante rivisitazione dal titolo “The Story of film: an Odyssey”, si avvale della sua competenza per far arrivare sugli schermi del mondo, ed anche al Festival di Venezia, una sua ricostruzione, nel prossimo centenario, della ”Marcia su Roma”, film attualmente in programmazione e visibile nei nostri cinema.
Jafar Panahi Gli orsi non esistono
È uscito da pochi giorni nei cinema italiani un film che ha molti buoni motivi per essere visto. È stato girato, con modalità singolari, in Iran, paese che da tre settimane tiene su di sé l’attenzione del mondo per le rivolte popolari in corso, e sempre piu’ diffuse, scatenate dalla morte, per mano della polizia, di una ragazza che non indossava il velo in modo regolamentare.