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Napoleon
Ridley Scott


Ridley Scott il cinema lo sa fare. Ha firmato capolavori assoluti spaziando tra generi e tematiche, dall'esordio (di ambientazione napoleonica) de "I duellanti" ad "Alien", "Blade Runner", al sottovalutato "Black Hawk Down" a "Sopravvissuto - The Martians". Un film su una figura così complessa come Napoleone (e una fase storica così significativa) poteva e doveva essere una epitome definitiva e forse l'apice della sua carriera (all'età di 86 anni). Purtroppo la materia è così vasta, l' epoca così intrisa di dilemmi storici, politici e morali, che il risultato non è all'altezza delle aspettative. Se si può comprendere la necessità di condensare episodi in ellissi inematografiche poco rispettose della verità storica (la presenza di Napoleone all'esecuzione della regina Maria Antonietta o il cannoneggiamento delle piramidi in Egitto ad esempio) non si capisce poi perchè farsi schiacciare a seguire cronologicamente tutte le tappe dell'ascesa e della caduta di Napoleone contrappuntate dalle vicende personali di infantilismo amoroso e di insufficienza politica e diplomatica. Alla fine i due elementi risultano giustapposti: da una parte le grandi ambizioni, le abilità militari e l'epica delle grandi vittorie, dall'altra la storia di assoluta dipendenza affettiva dal suo grande amore Giuseppina, alle insicurezze e piccolezze umane ed esistenziali.
Se l'obiettivo era di mostrare il nascosto e talvolta misero lato umano che fa da contraltare all'uomo della Storia, ambizioso e decisionista, dal destino di grande successo politico e militare, il film diventa incerto e poco profondo, Necessariamente si potrebbe dire, visto lo spazio lasciato alle epiche descrizioni delle battaglie e delle cariche della cavalleria. Alla fine sembra un pur abile esercizio di stile e di tecnica cinematografica e non molto di più. Di veramente significativo rimane solo il finale elenco dei numeri inusitati di morti francesi nelle varie battaglie che hanno segnato l'ascesa, il trionfo e la caduta di un grande personaggio della Storia con la esse maiuscola.
Esiste però oltre alla versione uscita nelle sale cinematografica (che dura 2 ore e mezza) una versione più lunga (oltre quattro ore) per lo streaming televisivo (il film è stato prodotto da Apple TV). Forse nella versione estesa si può trovare più sostanza. Dobbiamo concedere questa chance ad un grande regista.