CULTURA E TEMPO LIBERO

AREA: eventi

Caravaggio 2025

Ogni anno ci sono mostre che lasciano il segno per importanza e portata internazionale (pensiamo alla mostra di Vermeer ad Amsterdam nel 2023 o quella parigina su Rothko del 2024). Quest'anno l'evento più atteso è quella organizzato in occasione del Giubileo 2025 a Roma, a Palazzo Barberini, e dedicato a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Apre il 7 Marzo e chiuderà il 6 Luglio. Frutto di collaborazione con varie collezioni private, istituzioni e musei italiani ed internazionali presenta 25 capolavori tra i più noti (alcuni torneranno in Italia dopo secoli), dipinti riscoperti da poco, opere meno conosciute e altre che tornano al pubblico dopo anni di restauro.

Art Déco: il trionfo della modernità

Dal 27 Febbraio al 29 Giugno 2025 a Palazzo Reale di Milano (affiancata alla mostra dedicata a Felice Casorati) viene celebrata con una grande esposizione di 250 opere e manufatti (dipinti, disegni, manifesti pubblicitari, tessuti e vestiti, maioliche e porcellane, gioielli ed oreficeria, mobili, suppellettili e accessori, sculture) che hanno segnato lo stile ed il gusto degli anni '20 e '30 unendo l'alto artigianato artistico e la produzione industriale, l'eleganza geometrica e la raffinatezza con l'utilizzo di materiali come vetro, acciaio, legni pregiati e lacca, Un linguaggio artistico nuovo che nel superamento delle forme ornamentali e floreali dell'Art Nouveau definisce l'estetica della modernità.

Oltre il reale: David LaChapelle a Bologna

Dal 1 Febbraio al 15 Marzo 2025 la Galleria Cavour 1959 presenta "Oltre il reale: David LaChapelle a Bologna", una esposizione ad ingresso gratuito di una trentina di opere del fotografo e regista americano che, scoperto da Warhol, è diventato una icona nel campo della fotografia pubblicitaria ed artistica segnando profondamente la definizione stessa di "immagine" contemporanea mescolando realtà e finzione, presa diretta ed artificio artistico con una estetica visionaria e barocca provocatoria e perturbante

Blake e la sua epoca. Viaggio nel tempo del sogno

Alla Reggia di Venaria a Torino dal 31 Ottobre 2024 al 2 Febbraio 2025 è aperta una mostra dedicata al visionario poeta, pittore ed incisore William Blake, una delle figure più significative figure del Romanticismo inglese. L'esposizione conclude un trittico di eventi dedicati all'arte del periodo inglese, dopo aver esposto, sempre in collaborazione con la Tate UK, le opere di Turner e di Constable. Figura centrale di una epoca di grande fermento culturale, artistico e politico della storia inglese, Blake è esponente di un simbolismo estremo, immaginifico e deformante, che si nutre di atmosfere gotiche, passione per le rovine, fate e streghe, inferni danteschi e mitologie del passato, superomismo anarchico e sovversivismo mistico di risposta alla crisi dell'illuminismo e al disorientamento delle rivoluzioni tecniche ed industriali. E nella mostra le opere di Blake vengono inserite nel contesto intellettuale ed artistico dell'epoca, affiancate ai lavori di altri artisti che su di lui ebbero influenza e che rendono le temperie culturali in cui si iscrive e si afferma.

Felice Casorati

Dal 15 Febbraio al 29 Giugno 2025 Palazzo Reale di Milano ospita una grande retrospettiva dedicata a Felice Casorati, un dei pittori più longevi del '900 italiano (1883-1963) che ha attraversato tutte le avanguardie del secolo scorso, dagli inizi vicini al simbolismo fino all'assorbimento delle lezioni di Paul Cezanne, al "ritorno all'ordine" (reazione agli eccessi sperimentalisti delle avanguardie dei primi del novecento per ripristinare il "ritorno al mestiere" per dirla con De Chirico) fino all'approdo, sulla scorta del recupero della tradizione figurativa rinascimentale, ad un personalissimo stile spesso indicato come "realismo magico". Ne scriviamo con largo anticipo perché la mostra sarà una delle punte di diamante del prossimo anno. Un appuntamento imperdibile a cui prepararsi.

Guercino. L'era Ludovisi a Roma

Dal 31 Ottobre 2024 al 26 Gennaio 2025 alle Scuderie del Quirinale a Roma si tiene una grande mostra su uno degli artisti più brillanti e affascinanti dell'intera storia dell'arte italiana: Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino. Non è solo l'occasione di vedere opere di un mirabile pittore precursore del barocco, ma anche di capire i legami tra l'arte e il potere che nel Seicento era concentrato a Roma. Viene infatti approfondito il contesto storico ed artistico in cui il Guercino viene portato da Bologna da Papa Gregorio XV (Alessandro Ludovisi) e da suo nipote il cardinale e mecenate Ludovico Ludovisi (che segnarono un biennio di grande innovazione in un papato sempre rimasto a disposizione delle due famiglie dei Barberini e dei Borghese).