CULTURA E TEMPO LIBERO

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Ugo Mulas. L'operazione fotografica

Dal 10 Ottobre al 2 Febbraio 2025 al Palazzo Reale di Milano è aperta una mostra dedicata ad uno dei maggiori fotografi italiani: Ugo Mulas. Definito "fotografo totale" da Germano Celant, la retrospettiva presenta più di 300 immagini (oltre a libri, documenti, filmati) di cui molte inedite, con una particolare attenzione al rapporto di Mulas con la città di Milano, in cui si era trasferito nel dopoguerra e dove ha iniziato da autodidatta la sua carriera. L'esposizione di Palazzo Reale si espande quindi in una mostra "diffusa" in varie sedi (Pinacoteca di Brera, Museo Poldi-Pezzoli, Museo del 900, Palazzo Morando, Palazzo Citterio) che presentano selezioni di suoe fotografie legate ai loro contesti. Agevolazioni sui biglietti di ingresso per chi vorrà esplorare questo percorso nelle sue tappe. Da dedicarci un bel week-end

Munch. Il grido interiore

Il 14 Settembre apre al Palazzo Reale di Milano (chiuderà il 26 Gennaio 2025) la mostra dedicata a uno dei pittori centrali del secolo passato, la cui opera più conosciuta ("L'urlo") fa oramai parte dell'iconografia comune, riprodotta su magliette, borse e poster. 100 opere provenienti dal Museo Munch di Oslo, organizzate in sette sezioni, ripercorrono l'intera carriera dell'artista, dagli esordi naturalistici norvegesi alle influenze impressioniste del suo periodo parigino alla vicinanza alla Secessione Berlinese fino alle opere simboliste e anticipatrici dell'Espressionismo in cui si esprime appieno il suo "grido interiore", espressione universale del dolore esistenziale, del disagio e delle inquietudini dell'umanità moderna.

Jean Tinguely

L'Hangar Bicocca è una fucina di mostre interessanti. Il 10 Ottobre 2024 apre (in collaborazione con il Museum Tinguely di Basilea) una grande retrospettiva dedicata allìartista svizzero Jean Tinguely e alla sua arte cinetica (chiude il 2 Febbraio 2025). Una trentina di opere che vanno dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del secolo scorso in cui gli ingranaggi rumorosi e mossi dai motori creati dall'artista sottraggono il concetto di "macchina" alla sfera del valore d'uso e dell'utilità per portarlo nel "superfluo" dell'arte. Opere rumorose, talvolta musicali, colorate e astratte, in cui il movimento è divertente ma spaesante. Come sempre all'Hangar l'ingresso è gratuito.

Chaim Soutine. Controcorrente

Ci sono mostre fuori d'Italia che vanno segnalate per importanza e profondità. Il 16 Agosto (chiude il 1 Dicembre 2024) al Kunstmuseum di Berna apre la mostra "Chaim Soutine. Controcorrente", dedicata al pittore russo naturalizzato francese che (pur con un discreto successo in vita e molti rapporti con artisti presenti a Parigi tra le due guerre, in particolare con Modigiliani di cui fu grande amico) è sempre rimasto in secondo piano nella storia dell'arte novecentesca ma la cui importanza va risottolineata e riconosciuta.Artista dal carattere schivo e tormentato che, spinto da profondo individualismo, ha sempre rifiutato di essere inserito in una delle correnti dell'arte a lui contemporanea, rimane uno dei maggiori rappresentanti dell'espressionismo ed eserciterà un grande influsso su molti dei grandi pittori successivi (da Francis Bacon a Willem De Koonig fino a Jackson Pollock)

Robert Capa. L'opera 1832-1954 / Sony World Photography Awards 2024

Il Museo Diocesiano di Milano (che si trova negli affascinanti chiostri di Sant'Eustorgio) sempre più si sta affermando come una delle istituzioni museali più vivaci della metropoli. Al suo interno (oltre all'esposizione permanente costituita da più di mille opere dal secondo al ventunesimo secolo) vengono organizzate mostre molto curate e ben allestite, con una attenzione particolare alla fotografia. In questo periodo estivo potrete vedere esposte circa 300 fotografie cronologicamente organizzate del fotografo forse più famoso del secolo scorso (Robert Capa) e le opere vincitrici del Sony World Photography Award 2024

Anselm Kiefer Angeli Caduti

A Palazzo Strozzi di Firenze, fino al 21 Luglio 2024 le opere di uno dei più grandi artisti contemporanei, il tedesco Anselm Kiefer. Vengono esposte in un dialogo affascinante con le architetture rinascimentali della sede espositiva. una raccolta di opere storiche del geniale autore tedesco che spaziano tra le numerose forme della sua arte (dipinti, sculture, installazioni, fotografie) e nuove produzioni appositamente create per l'evento fiorentino. Se avete la possibilità di vedere il film-documentario "Anselm" di Wim Wenders (ancora presente in alcune sale) potrete apprezzare ancor di più la potenza mitica, filosofica e antropologica della sua arte.