CULTURA E TEMPO LIBERO

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Piero della Francesca. Un capolavoro riunito

Dal 20 Marzo al 24 Giugno al Museo Poldi Pezzoli di Milano (un museo di grandissimo valore che vale la pena visitare a prescindere dall'attuale evento) una straordinaria opera diplomatica e di collaborazione con svariati musei nel mondo (Museo Nacional de Arte Antigua di Lisbona, National Gallery di Londra, Nationa Gallery of Art di Washington e Frick Collection di New York) ha permesso di riunire le otto tavole giunte fino a noi del "Polittico Agostiniano" (di cui il Poldi Pezzoli conserva uno dei pannelli). Nessuno era riuscito nell'impresa di averle tutte in una esposizione, Questa occasione unica viene offerta al pubblico e anche agli studiosi (la mostra sarà accompagnata anche da un fitto programma di conferenze e giornate di studio)

Preraffaelliti. Rinascimento moderno

Una delle mostre più importanti del 2024 si inaugura al di fuori dei soliti circuiti delle grandi città che usualmente ospitano i grandi eventi. Dal 24 Febbraio al 30 Giugno a Forlì, presso il Museo Civico San Domenico si tiene "Prerafaelliti. Rinascimento moderno", dove sono esposte più di 300 opere (dipinti, ma anche sculture, disegni, stampe, illustrazioni, ceramiche, gioielli) di questa corrente britannica che nella metà dell'800 (segnata dallo sviluppo del capitalismo industriale e dai rivolgimenti del 1848), ponendosi in ideale corrispondenza con il Rinascimento italiano (soprattutto toscano) precedente a Raffaello si impose come prima "avanguardia" artistica (ma anche politica e di costume) della nuova era. E proprio il confronto con le opere italiane di Botticelli, Filippo Lippi, Giotto, Beato Angelico, Piero della Francesca, Mantegna e Michelangelo fa da filo conduttore dell'esposizione

Daniele Tamagni Style is life

Andare per mostre è diventata una attività economicamente impegnativa, visti i prezzi di ingresso sempre più cari. Avere a disposizione una interessante mostra gratuita può essere una bella occasione. Dal 9 Febbraio 2024 al 1 Aprile a Palazzo Morando a Milano (ddal 2010 sede della collezione di Costume, Moda e Immagine del comune di Milano) è aperta una esposizione di opere del fotografo Daniele Tamagni, Una originalissima commistione di fotogiornalismo e fotografia della moda di strada in contesti dove il vestire e lo stile è diventato potentemente rivendicazione di dientità e messaggio politico, come tra i dandy del quartiere Bacongo a Brazzaville, i metallari del Botswana o le Cholitas boliviane,

William Turner Turner. Paesaggi della mitologia

Avete tempo fino al 28 gennaio 2024 per vedere alla Reggia di Venaria la mostra, organizzata grazie alla oramai consolidata collaborazione con la Tate Gallery UK che raccoglie circa 40 opere del grande artista britannico William Turner (1775-1851). Sono opere di argomento mitologico in cui il paesaggio (soprattutto quello italiano sia visto di persona nei suoi viaggi che quello assorbito dalla pittura rinascimentale) viene fatto via via implodere e sfocare nella luce e nelle nebbie che faranno di Turner un pittore di una modernità sconcertante

Morandi 1890 - 1964

L’ autunno milanese offre una gamma di mostre di altissimo livello : con El Greco,Goya, Basilico, Rodin, Van Gogh, la citta’ si mette a confronto con le grandi capitali europee.   Ma all’ interno di questa splendida rosa di nomi merita particolare attenzione la bellissima mostra di Giorgio Morandi, al Piano Nobile di Palazzo Reale, sino al 4 febbraio 2024. Sono esposte 120 opere del pittore bolognese, una delle retrospettive più complete che ne celebra anche i rapporti con la città: molti dei suoi primi collezionisti sono milanesi e milanese è la Galleria del Milione con cui l'artista intratterrà un rapporto speciale per tutta la sua vita.

Goya. La ribellione della ragione

Sempre al Palazzo Reale di Milano, accanto alla mostra dedicata ad El Greco, dal 31 Ottobre al 3 Marzo 2024 è aperta quella dedicata ad un altro grande maestro spagnolo: Francisco Goya. Viene ripercorsa in una ottantina di opere (dipinti, stampe, incisioni e stampi in rame restaurati) l'evoluzione artistica del pittore che ha segnato un punto di svolta fondamentale nell'arte del XVII e XVIII secolo con una rivoluzione estetica e di pensiero che segna l'ingresso nell'era moderna. Una svolta nelle tematiche e nei canoni artistici che riverbera fino alle avanguardie del '900 e che qui viene inquadrata nel periodo storico, sociale ed ideologico di un artista che vive la fine dell'Antico Regime, l'era dell'illuminismo e della Rivoluzione Francese, le guerre napoleoniche e la restaurazione assolutista.