CULTURA E TEMPO LIBERO

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Preraffaelliti. Rinascimento moderno


Nel 1848 sette studenti della Royal Academy di Oxford, ribellandosi all'insegnamento accademico e alle rigide regole estetiche imposte dall'istituzione si raccolsero nella Confraternita dei Preraffaelliti, ispirati dalle lezioni del mentore Johm Ruskin sull'arte italiana, soprattutto toscana, dal Duecento fino al Cinquecento e dalla grande ammirazione in particolare per Botticelli. Non era una impresa solo artistica, ma anche politica (non erano affatto passatisti, ma al contrario ispirati da ideologie rivoluzionarie e progressiste. Uno dei più importanti tra loro, Dante Gabriel Rossetti, era figlio di un carbonaro italiano in esilio in Inghilterra) e di costume (fecero scandalo nella rigidità vittoriana con le loro relazioni sentimentali libere e una morale spregiudicata per l'epoca). Le più di trecento opere dei principali esponenti del movimento preraffaellita (Dante Gabriel Rossetti, Leighton Watts, Burne-Jones, Nelson Oneil, John Everett Millais, William Hunt e Ford Madox Brown fra gli altri) raccolte ai Musei San Domenico di Forlì con la collaborazione delle maggiori Gallerie e collezioni private internazionali (tra cui British Museum e Tate Gallery) e ai prestiti di molti musei italiani sono messe a confronto con le opere degli artisti italiani che le hanno ispirate: Cimabue, Beato Angelico, Giorgione, Botticelli, Pontorno, Filippo Lippi, Verrocchio e Michelangelo fino a Veronese e Tiziano. Si tratta senza dubbio della mostra più completa mai realizzata su questo movimento, sulle sue profonde ispirazioni e sui suoi lasciti. Si può ben vedere in questa organizzata corrente inglese la prima forma di Avanguardia che poi esploderà nel Novecento in forme direttamente collegate (sono evidenti le vicinanze dirette dell'estetica preraffaellita con l'Art Nouveau, con il simbolismo e con il decadentismo e con la Seccessione viennese) o diverse e più estreme.
Nel pieno inizio della rivoluzione industriale, tra i fumi delle macchine a vapore e il nero del carbone i Preraffaelliti si ispirano alla musica, alla poesia, alla grazia e alla bellezza femminile, alla celebrazione della natura. "Amore e Deiderio" si intitolava una mostra al Palazzo Reale di Milano dedicata al movimento di qualche anno fa, L'estetica dei rivoluzionari inglesi diventa la celebrazione della vita nella consapevolezza della sua fuggevolezza e precarietà, chiamando l'uomo ad un nuovo Rinascimento in cui l'arte deve celebrare la Bellezza e fornire all'umanità un nuovo stile e un nuovo spirito che ne risollevi le sorti rispetto all'alienazione del nascente mondo industriale.

sito ufficiale della mostra: https://mostremuseisandomenico.it/preraffaelliti/