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Piero della Francesca. Un capolavoro riunito


Il Polittico Agostiniano (una delle produzioni più impegnative di Piero della Francesca, opera mista su tavola alto oltre sei metri, costituito da otto pannelli di grandi dimensioni e tavole più piccole per la predella) venne commissionato all'artista nel 1454 dall'ordine dei frati Agostiniani per l'altare maggiore della chiesa cittadina di Sansepolcro (oggi Chiesa di Santa Chiara) che apparteneva all'ordine e fu conclusa nel 1469. Già alla fine del Cinquecento però (probabilmente in seguito al trasferimento dei frati dell'ordine) venne spostato e successivamente smembrato. Alla fine dell'Ottocento le varie tavole finirono sul mercato in lotti separati e dispersi in varie collezioni private poi assorbite nei musei pubblici o nelle fondazioni divenute a loro volta istituzioni pubbliche. La tavola centrale e gran parte della predella vennero perdute. Le otto parti superstiti sono state dopo più di 500 anni riunite per la prima volta dal Museo Poldi Pezzoli, che le espone in un suggestivo allestimento affidato all'architetto Italo Rota e allo studio internazionale di design CRA (Carlo Ratti Associati). Nella sala in cui i pannelli sono esposti con le loro cornici originali si è tentato (con la collaborazione di Artemide) di ricreare idealmente le condizioni della luce dell'atelier di Piero della Francesca in cui il polittico è stato creato. Una esposizione unica al mondo e imperdibile occasione di ammirare ciò che rimane di questo capolavoro rinascimentale,

Sito ufficiale del Meseo Poldi Pezzoli con possibilità di acquistare online i biglietti di ingresso: https://museopoldipezzoli.it/scopri/mostre-ed-eventi/evento/piero-della-francesca/