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Shtisel (Serie TV)


E' una serie TV la cui ultima stagione (la terza) è arrivata su Netflix nel 2021, raccogliendo un notevole successo di nicchia. Ambientata nel quartiere Geula di Gerusalemme, nella comunità di ebrei ortodossi Haredi (una corrente ultraconservatrice dell'ebraismo chassidico, dedita completamente allo studio della Torah e segnata dal rifiuto della tecnologia e dello stato sionista), racconta la multiforme vita della numerosa famiglia Shtisel. Una vita che non ha nulla di eclatante, ma che vive delle regole religiose, familiari e comunitarie e dei contrasti che sorgono dalle storie individuali, delle passioni, dei sentimenti, dalle piccole miserie della vita umana, dal confronto con una società e con costumi che sono ad una distanza siderale da questo mondo conservatore e settecentesco e che nonostante tutta la rigidità tradizionalista si insinuano creando piccole crisi e scontri familiari. Potrete ammirare grandissimi attori che rendono con umanità e profondità i tratti di personaggi che sono tutto fuorchè epici (forse gli unici personaggi a risaltare per eroismo sono quelli femminili, che portano sulle spalle un universo maschile rimasto bambinesco ed egoista). Una altra serie di Netflis ("Unhortodox") aveva raccontato la ribellione e la fuga dirompente di una ragazza dalle rigide e soffoconti regole della comunità ortodossa. Qui invece lo sguardo è delicato, quasi pudico verso un mondo che ci appare così superato da farci sorridere, ma che viene fatto vivere nella sua grande umanità e semplicità, nella sua pervicacia nel resistere immutabile pur immerso in una contesto che si è evoluto e che si insinua da ogni parte a metterlo in crisi e a sottolinearne l'inadeguatezza. E in cui i tratti più umani si insinuano tra le pieghe di una vita che si vuole completamente sottomessa a Dio e ai suoi precetti.
Non fatevi spaventare dai sottotitoli necessari per seguire i dialoghi in yiddish. Se non l'avete vista, dovreste assolutamente recuperarla