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Land 1975-2002

Patty Smith | Bmg

Elgin Avenue Breakdown

Per molti il suo arrivo fu una rivoluzione. Era una New York crudele, ipnotica e magmatica, quella che vide il debutto di Patti Smith: scrittrice con l'estro per il rock'n'roll, cantante sgraziata ma magnetica, personaggio tormentato dalla vita e dalle passioni. Prima tra tutte, la poesia dei maledetti francesi: Rimbaud, Baudelaire, Lautreamont. Folli e visionari che le diedero un orizzonte lirico e drammatico su cui proiettare un'esistenza votata all'arte. Gran parte di questa esperienza è oggi raccolta nei due dischi di Land 1975-2002 (BMG) antologia di Patti Smith che ha anche il compito di completarne l'opera. Proprio per questo la gestazione e il formato di Land 1975-2002 sono stati decisamente particolari. Il primo dei due compact disc raccoglie il meglio delle composizioni di Patti Smith, ma i brani sono stati scelti attraverso una lunga consultazione con i musicisti, le persone a lei vicine e migliaia di fans che hanno inviato i loro suggerimenti attraverso la rete. Un esempio chiarissimo di democrazia nel rock'n'roll e infatti la selezione è al di sopra di ogni sospetto e la prima metà di Land 1975-2002 non fa una grinza. Nell'altro disco un'imponente selezione di outtakes e brani dal vivo che consente a Patti Smith di continare a "volare avanti e indietro" nel tempo, come scrive Susan Sontag nell'introduzione a Land 1975-2002. Succede anche ascoltando le sue canzoni.

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