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Santana 1

Santana | Legacy

Elgin Avenue Breakdown

L'esordio di Santana, all'alba del 1969, fu una sorpresa e la sua ristampa, guardando oltre la consueta rilettura di outtakes e inediti assortiti, permette di intuire quanto i Santana fossero un gruppo eclettico capace di una ricerca musicale in parte ancora insuperata. A parte che già lo stesso Santana si rivelava una chitarrista con una personalità fortissima ed un sound tutto suo, era evidente che la miscela di percussioni latine, chitarre elettriche e rock'n'roll poteva portare ad sonorità bollenti, ma anche ad una forma delle canzoni fluida e in grado di sfiorare persino l'improvvisazione e certi temi jazzistici. All'inizio della grande avventura comunque non è soltanto di Carlos Santana: alla sua chitarra s'intrecciano frequentemente l'organo di Gregg Rolie (che in questa ristampa risalta con una certa frequenza) nonché la batteria di Michael Shrieve che guida un tappeto percussivo diventato poi un vero e proprio marchio di fabbrica. Trascinato da Evil Ways, e poi da Jingo e Soul Sacrifice, il successo dell'esordio arrivò soprattutto sull'onda dell'emozione seguita allo show dei Santana a Woodstock riportato, non a caso si suppone, in questa ristampa. In due compact disc, è comprensiva di numerosi brani inediti tratte dalle sedute di incisioni di quello che ormai è un classico che offrì le basi ideali per Abraxas, Caravanserrai e per trentacinque anni di carriera a suon di chitarra.

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