CULTURA E TEMPO LIBERO > MUSICA
Citizen Cain'D
Julian Cope | Lain Records
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Julian Cope è sempre stato un personaggio stravagante e fuori dagli schemi. Fin dai tempi dei Teardrop Explodes e degli Echo & The Bunnymen, due gruppi che sono cresciuti parallelamente a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, si è distinto per un modo di affrontare la musica e la vita a metà strada tra il genio e la follia. Non è il solito luogo comune: il talento e le passioni (entrambi in quantità industriali) di Julian Cope hanno sempre cozzato contro un lifestyle disordinato (a dir poco), anarcoide e bizzarro. Sempre genuino, però, come confermano sia la sua lunga autobiografia Head On/Repossessed (pubblicata da Lain Books) sia il suo album più recente il doppio ed elaboratissimo compact disc Citizen Cain'D che si segnala come uno dei suoi lavori più intensi e affascinanti. Molto elettrico e variegato, contiene una sequenza di canzoni libere da condizionamenti di forma e di struttura, che Julian Cope insegue e fa risaltare con la sua vena istrionica. Le stesse sfumature che, tra l'altro, mette in evidenza anche in Head On/Repossessed dove si racconta con un'innocenza e con un'ironia (ma anche con un sorprendente talento per il gusto del narrare) che ispira una simpatia immediata e incondizionata. Quella che attirano tutti quegli outsider folli e divertenti che ci regalano un po' di colore in un mondo sempre più grigio e cupo.