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Sixteen Horsepower

Folklore | Glitterhouse Records

Elgin Avenue Breakdown

Ci sono percorsi culturali, e si possono chiamare soltanto così, strambi e sotterranei, in grado di connettere e, in alcuni casi, mescolare, visioni e intuizioni profondamente diverse. Tra la tradizione della musica popolare e la canzone d'autore, ci sono differenze abissali in apparenza (e anche nella sostanza), ma con un lavoro di ricerca non casuale e necessariamente intelligente e creativo, si scoprono tessiture sconosciute, legami indipendenti dalle distanze geografiche, sociali, politiche ed, in ultima analisi, artistiche. Non c'è dubbio che il più straordinario interprete di queste indagini nell'universo astratto delle canzoni sia stato Bob Dylan, il cui songwriting è un buco nero magnetico in cui, negli anni, tutto è arrivato e da cui tutto è partito e a quello ritorna Folklore dei Sixteen Horsepower. A partire dall'interpretazione di una delle canzoni più intime e personali di Hank Williams, Alone & Forsaken: qualcosa del suo scarno e cupo fascino si perde per strada (come non potrebbe essere diversamente) ma la rendition dei Sixteen Horsepower è di quelle che meritano di essere ricordate: diventa una ballata maestosa, intensa, con lontani echi europei, d'Irlanda o di Scozia che arrivano attraverso qualche rotta oscura e complicata, che solo le canzoni (e i songwriter con in mano uno sogno) sembrano conoscere. Un grande disco, a prezzo speciale su www.sweetmusic.biz.

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