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Don't Give Up on Me
Solomon Burke | Fat Possum
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C'era bisogno della lungimiranza di una piccola etichetta come la Fat Possum per rimettere in carreggiata una delle ultime grandi icone soul della musica nera, troppo spesso sacrificato ad un repertorio e a scelte stilistiche pasticciate, ai confini con la dance. Nel catalogo di impostazione blues che caratterizza questa casa discografica con sede nel profondo Sud del Mississippi, il lavoro di Burke non è affatto fuori luogo, perchè il suo modo di interpretare il soul è puro ed incontaminato: grazie ad una scelta oculata del repertorio, rifacendosi ai grandi autori del rock (tra cui citiamo Bob Dylan, Tom Waits, Brian Wilson e Van Morrison), questo gigante della black music ha trovato finalmente canzoni degne della sua carriera. Con il supporto di seri musicisti ed una produzione minimalista ma semplicemente perfetta (a cura di Joe Henry), Solomon Burke ci scalda il cuore. Ci vuole poco, con una voce grande così, ma a rendere magiche le atmosfere di Fast Train, Flesh and Blood, Soul Searchin' e Stepchild tra le tante è soprattutto una operazione di sottrazione dei suoni: una chittara acustica, un piano, un organo a creare l'atmosfera giusta ed il gioco è fatto: il risultato è un capolavoro di stile e passione.