CULTURA E TEMPO LIBERO > LIBRI

La secessione leggera - Dove nasce la rabbia del profondo Nord

Paolo Rumiz | Feltrinelli

La secessione leggera
Altri libri di Paolo Rumiz:
è oriente
Maschere per un massacro
Tre uomini in bicicletta
Vento di terra

www.feltrinelli.it

"Quella terra per nove decimi non è opera della natura, è opera delle nostre mani, è una patria artificiale."
Così scriveva 150 anni fa lo storico milanese Carlo Cattaneo parlando della Valle Padana, oggi ridenominata Padania e estesa anche alle montagne che la costeggiano a nord, terre colonizzate dalla Lega di Bossi e dimenticata dalla sinistra di fine millennio. è in questa patria che Rumiz, partendo da due avvenimenti di questi ultimi anni, il battesimo del Po e la presa del campanile di S. Marco (ve li ricordate?), va alla ricerca dell'identità -inesistente- del popolo padano.
Inesistente perché basata su miti creati artificiosamente e su evidenti forzature storico-goegrafiche. D'altro canto ci si chiede, con questo saggio, come mai la Lega in questa terra ha avuto tanto successo. La secessione leggera ne fa un quadro sconfortante.
Un popolo, quello padano, frammentario fatto di identità perdute che si aggrappa ai simboli, ai campanili, retaggio di un'identità cattolico-democristiana su cui si basava il territorio, da cui sono rimasti orfani. E in questo senso la Lega è stata in grado, maldestramente, di offrire nuovi miti. Da tener presente che il libro è stato pubblicato nel 1997, lontano quindi dal primo successo della Lega e dall'ultimo, per il quale stiamo subendo le conseguenze. Un saggio importante, che si legge agilmente, con sullo sfondo, il maestoso Po, che è un mito già da solo e non ha certo bisogno della Lega per essere celebrato.

Recensione tratta da Palomar n°38, newsletter dell'associazione culturale il Levante

Vai all'Archivio lIBRI