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Poesie
Antonio Machado | Newton Compton
Per uno dei massimi poeti spagnoli una bella antologia che raccoglie liriche da Soledades e da Campos de Castilla radunandole in un volume che è perfetto per introdurre all'arte e al fascino di Antonio Machado. Capace di raccontare l'atmosfera ("Mi disse una sera della primavera: se cerchi le strade in fiore della terra, resta muto, ascolta la tua anima antica"), le voci del passato e dell'infanzia ("Io ascoltavo i canti di vecchi motivi che i bimbi cantano in coro giocando, e spandono in coro anime sognanti come versano acqua le fonti di pietra: con monotonie di risate eterne, che non sono allegre, con vecchie lacrime che non sono amare e dicon tristezze, tristezze di amori di antiche leggende"), la difficoltà della parola e dell'arte ("Tessere il filo che ci danno, sognare il nostro sogno, vivere, solo così potremo operare il miracolo della creazione") sempre con l'eleganza del trovatore, l'ammirevole umiltà del curioso ("Le nostre ore sono minuti se aspettiam di sapere, e secoli quando si sa quel che si può apprendere") e l'erratico destino del sognatore ("io vado sognando le strade nella sera") e del poeta che, con la sua anima, "si orienta nel mistero". Molto accurata anche la parte introduttiva con un saggio di Francisco José Martin e una nota di Claudio Rendina, traduttore delle poesie di Machado ma anche di Garcia Lorca, Apollinaire e Sade.