CULTURA E TEMPO LIBERO > LIBRI

Guerra, Media, Politica

Rossella Rega | Bevivino Editore

Rossella Rega, Guerra, Media, Politica
 

Se ci fosse bisogno di capire come e perché la verità è destinata a diventare un elemento residuale nelle nostre vite, questo libro riuscirebbe a spiegarlo con un'analisi scientifica e con una precisione matematica. Il punto di partenza riguarda principalmente l'inizio delle ostilità della guerra in Iraq, nella primavera del 2005, ma l'argomento è talmente ciclico da riprodursi indietro e avanti nel tempo, tanto che si risale con una certa frequenza (come è inevitabile) all'11 settembre 2001, così come è facile trovare collegamenti immediati con l'attualità, in Iraq ma anche in Afghanistan. Nelle parole di Rossella Rega si condensa uno studio articolatissimo che analizza minuziosamente le parole usate con maggiore frequenza, ma spesso anche i toni dei politici di turno. È sorprendente rileggere, a pochi anni di distanza, dichiarazioni che suonano di una banalità devastante ed è salubre, una volta di più, rileggere la pochezza linguistica dei politici e della politica, ma è ancora più sbalorditivo scoprire che la parola più usata da chi in teoria si batte per la pace è guerra e che quella usata da chi propende sempre per l'intervento militare è pace. È in quella confusione di parole, e di media, che la verità tende a scomparire o a diventare piano piano inafferrabile, come se fosse soltanto uno stato d'animo o una domanda che soffia nel vento.
 

Vai all'Archivio lIBRI