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La voce di Pasolini

Matteo Cerami, Mario Sesti | Feltrinelli Real Cinema

Pasolini raccontato da Pasolini: i testi del poeta, regista e scrittore, letti da Toni Servillo e accompagnati da immagini inedite d'archivio, ricostruiscono una sorprendente storia d'Italia dal dopoguerra agli anni Settanta: l'amore per il popolo, l'odio per la borghesia, il difficile rapporto con la contestazione giovanile. Ma la voce di Pasolini, nel film, non racconta solo idee, ossessioni, folgoranti notazioni su società e individui ma anche una storia che non è mai diventata un film e sulla quale Pasolini stava già lavorando al momento della morte: Porno Theo Kolossal. è una storia che non vide mai la luce, i cui protagonisti dovevano essere Eduardo De Filippo e Ninetto Davoli, e che viene evocata da disegni e animazione e soprattutto dalla vera voce di Pasolini. La voce di Pasolini, infatti, utilizza una registrazione di Pasolini che detta il soggetto e la narrazione del film, conservata per tutti questi anni da alcuni suoi collaboratori dell'epoca e ritrovata dagli autori. Ridare di nuovo voce a Pasolini: una voce così emotiva, lirica, polemica, carica di amore e di sdegno, la voce di un autore che a trent'anni dalla sua scomparsa, nessuno può ancora permettersi di archiviare o dimenticare. La voce di Pasolini è anche una ideale introduzione all'opera, al pensiero, alle idee e all'arte di Pasolini per chi non lo ha mai conosciuto.

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