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Le tre sepolture

Tommy Lee Jones | 01 distribution

Una frontiera senza legge dove è in corso una guerra invisibile. Un paesaggio ostile fatto di deserto, montagne, fiumi di fango. Un marea di noia che avvolge le persone e i loro rapporti umani. Una valanga di gente che dal Messico cerca di entrare negli Stati Uniti. Sceriffi e polizia di frontiera che cercano di impedirglielo. In tutto questo disumano caos, c'è uno scampolo di umanità, una piccola e disperata oasi dei sentimenti in cui cresce l'amicizia tra il texano Pete Perkins e il clandestino Melquiades Estrada. Un legame nato nel comune lavoro di cowboy e diventato un momento importante nella vita di entrambi finché Melquiades Estrada non viene ucciso, per errore, da un poliziotto di frontiera. Paradossalmente, la sua morte non conclude le pene di terrene, ma inaugura una lunga e disastrosa odissea del suo cadavere che, come si intuisce dal titolo, subirà tre sepolture (e di conseguenza due esumazioni). Tutto succede perché Pete Perkins (interpretato da Tommy Lee Jones, che è anche il regista del film) decide di ottemperare al desiderio di Melquiades Estrada di essere sepolto in uno sperduto luogo messicano. Sequestra il poliziotto responsabile della sua morte e cavallo trascina lui e il cadavere fin oltre la frontiera. Un passaggio lungo, doloroso e articolato che Le tre sepolture racconta in modo lineare, con molto gusto e anche un pizzico di macabro umorismo. Molto interessanti (nel DVD) anche gli extra che raccontano tutta la gestazione e la fortuna del film.

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