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Transformers
Michael Bay | Universal
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La fine di una saga e l'inizio di un'altra: dentro la fenomenologia di quegli esseri un pò fantastici e molto artificiali che di volta in volta si trasformano da automobili, stereo, camion, aerei da combattimento in forme dalle sembianze umane (o animali: qui c’è un elicottero che si trasforma in uno scorpione), c'è un pò tutto i complicato rapporto tra il genere umano (già piuttosto complesso di suo) e le macchine. Tutto nasce dai cartoni animati e nonostante i toni drammatici e apocalittici, il film diretto da Michael Bay si mantiene sempre nei confini di atmosfere ironiche e giocose, lasciando la classica battaglia tra il bene e il male nelle mani di creature aliene, con cui i protagonisti del film se la devono vedere senza riuscire a capire un granché il perché. Un bel film d'azione, divertente e coreografico, con tutti i temi hollywoodiani al posto giusto (dalla quantità infinita di botti ed esplosioni alla colonna sonora, non eccelsa, destinata ad un pubblico di adolescenti o poco più) che è utile accompagnare con una scorta di popcorn e una buona dose di spensieratezza. Di più non si può chiedere anche se il regista Michael Bay e il produttori (tra cui Steven Spielberg) visto il successo del primo capitolo hanno l’intenzione di andare avanti, finchè dura e, non caso, hanno lasciato qui e là nella trama molti punti in sospeso (nel caso servissero).