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Training Day
Antoine Fuqua | Warner
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Gli elementi iniziali sembrano quelli di un banale poliziesco: c'è l'agente buono e inesperto (Ethan Hawke), quello cattivo e consumato dalla vita sulla strada (Denzel Washington), c'è Los Angeles e i quartieri in mano alle gang, c'è una storia che dovrebbe essere l'iniziazione annunciata dal titolo e per almeno una metà di Training Day funziona tutto così, ma poi si scopre che il poliziotto cattivo è anche corrotto, colluso e deviato ed ha scelto il suo improbabile allievo come capro espiatorio di una missione impossibile: recuperare un milione di dollari da restituire alla mafia russia. Training Day diventa allora un complesso e macchiavellico intrigo sullo sfondo di una Los Angeles che non si ferma giorno e notte e dove la violenza permea tutta la vita quotidiana. Non a caso, tra i protagonisti del fim ci sono anche alcuni tra i rapper americani più noti, equamente divisi tra le gang e la polizia. Una parte curiosa spetta anche al veterano Scott Glenn, uno dei caratteristi più noti di Hollywood, che è votato a diventare una delle vittime sacrificali di tutta l'azione. Film molto interessante, ricco di tensione, che prova a complicare un po' i clichés del genere, mettendo in campo più livelli di attenzione e di movimento, a partire dalla costruzione psicologica dei personaggi tanto Ethan Hawke quanto Denzel Washington rendono alla perfezione.