CULTURA E TEMPO LIBERO > FILM

Thirteen Days

Roger Donaldson

Per undici lunghi giorni, nell'ottobre 1962, il mondo cavalcò il filo di rasoio di una terza guerra mondiale: l'arrivo a Cuba di missili sovietici in grado di trasportare testate nucleari scatenò un fulmineo ma pericolosissimo confronto tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, rispettivamente guidati da John Fitzgerald Kennedy e Nikita Kruscev. Fu il punto di non ritorno raggiunto dalla guerra fredda e il momento in cui il mondo andò più vicino al baratro di un'apocalisse atomica. Thirteen Days riprende l'evento storico dal punto di vista del segretario particolare di JFK, Kenneth O'Donnell (interpretato da Kevin Costner) e rilegge, giorno per giorno, l'escalation di terrore, le mosse sulla scacchiera militare e politica, i sentimenti e le emozioni degli uomini coinvolti in un complesso confronto, sempre in bilico tra piccole verità e grandi bugie, tra il nervosismo di militari con il dito sul grilletto e quello di politici dal profilo sempre sfuggente. Molto lineare, quasi didascalico, nel ricostruire gli eventi storici (che negli extra del DVD trovano anche un appropriato commento) Thirteen Days è un bel film, piuttosto scorrevole e ben interpretato, che però ha il limite, non indifferente, di edulcorare un pò la storia. Per una percezione differente, serve il Dottor Stranamore di Kubrick o magari Bob Dylan che proprio in quel periodo scriveva A Hard Rain Is Gonna Fall, quasi un presagio di un incubo reale.

Vai all'Archivio Cinema