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Il Sesto senso

M. Night Shyamalan | Buena Vista

In un ruolo del tutto inusuale presso il grande pubblico lo statico Bruce Willis trova il modo di riscattare la sua figura da duro in un film che ha appassionato parecchio gli spettatori e meno la critica. In ogni caso Il Sesto Senso, pur non rivelandosi un capolavoro, gioca sulle ansie e i chiaroscuri dell'animo umano, trovando una via personale tra il thriller, il drammatico e il giallo. Malcolm (Willis) è uno stimato psicologo infantile. . Tempo dopo Malcolm deve occuparsi del piccolo Cole (il bravissimo Haley Joel Osmet), un bambino di nove anni spaventato dalle numerose apparizioni di morti con cui viene in contatto. I due avviano una stretta collaborazione, sono legati da qualcosa di particolare, che si riallaccia alla storia precedente di Malcom: una sera, mentre è a casa con la moglie, viene aggredito da un ex paziente ormai divenuto adulto, che ritiene di aver subito un torto da lui. Una suspense crescente che troverà un sbocco (a dire il vero un po' prevedibile) solo nel finale.

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