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La sottile linea rossa
Terrence Malick | Warner
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Guadalcanal, un'isoletta del Pacifico, nella seconda guerra mondiale. E' un paradiso naturale dove la vita scorre come se fosse una poesia. Diventa una tappa strategica nel conflitto tra gli alleati e le forze giapponesi che l'hanno occupata, facendone una loro base. Il contrasto, già annunciato dalle primissime scene, è l'elemento che rimane costante lungo La sottile linea rossa: al loro sbarco i marines non incontrano resistenza perché l'esercito giapponese si è trincerato proprio sulle colline e negli anfratti naturali dell'isola. Un nemico invisibile così come sembra invisibile la bellezza naturale del luogo, nascosta dallo svolgersi degli eventi bellici. Lo scontro è soltanto rimandato e sarà soltanto il capolinea di un lungo e colorito cammino. Con superba maestria, Terrence Malick dispiega un vero e proprio capolavoro, che prende forma dalla storia e dalla guerra, ma che va a scandagliare gli aspetti più profondi dell'animo umano, dei conflitti interiori e di una lotta per la sopravvivenza che non esclude niente e nessuno. Intenso, drammatico, a tratti persino lirico nel suo svolgersi, La sottile linea rossa è reso tale anche da una cast mozzafiato che allinea, tra gli altri, un sempre grandissimo Sean Penn, Nick Nolte, Elias Koteas, John Savage, Woody Harrelson, John Cusack, George Clooney, Ben Chaplin, Jim Caviezel, Adrien Brody e Jared Leto.