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Mystery Train
Jim Jarmusch | Miramax
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Un martedì notte a Memphis s'incrociano tre storie che si snodano attorno al fantasma più famoso ed eloquente d'America, quello del re del rock'n'roll, Elvis Presley. Nell'atmosfera surreale e nottura si alternano le avventure di una coppia di stralunati giapponesi in cerca di memorabilia rock'n'roll, una giovane italiana che rimane incantata dal famoso spettro e infine un'accolita di disadattati che progetta un'improbabile colpo grosso, con tanto di pistola alla mano. Le tre storie pur episodi a parte e indipendenti l'una dall'altra, sono raccordate dagli incroci dei personaggi, ma soprattutto dall'atmosfera inconfondibile di Memphis e dalla bravura degli interpreti. Il cast voluto da Jim Jarmusch è curioso e intrigante perché oltre a attori di qualità come Steve Buscemi, Elizabeth Bracco o Nicoletta Braschi, allinea una bella schiera di musicisti tra cui il leggendario Screamin' Jay Hawkins nella parte del portiere d'albergo, la voce di Tom Waits prestata al disc jockey che imperversa nella notte e soprattutto il volto di Joe Strummer, già cantante e leader dei Clash, per cui Jim Jarmusch ritagliò il ruolo, a suo modo perfetto per lui, di Johnny, uno degli incauti rapinatori. Uscito nel 1989, Mystery Train, che è anche il titolo di una delle più grandi interpretazioni di Elvis Presley, non ha perso nulla del suo fascino originale e mantiene intatta tutta la sua atmosfera.