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Gangs of New York

Martin Scorsese | Miramax

In un periodo intorno al 1850, quando le case di Manhattan erano ancora costruite sulle rocce e le strade erano popolate da una moltitudine di gruppi e di bande che lottavano per la supremazia e per il controllo del quartiere, senza esclusioni di colpi. Quando il giovane Amsterdam, con il volto di Leonardo DiCaprio, vedrà uccidere il padre, dedicherà tutti i pensieri della sua vita alla vendetta. Tornerà ai Five Points, l’angolo di New York ricostruito nel dettaglio per l’occasione, soltanto sedici anni dopo l’omicidio, convinto di poter saldare il conto con Bill Il Macellaio interpretato da uno splendido Daniel Day-Lewis. Il loro confronto, in cui si inserirà inevitabilmente la bella Jenny, che ha il volto e le sembianze di Cameron Diaz, trascinerà di nuovo le rispettive bande, ovvero i Conigli Morti e i Nativi, in una sequenza di durissimi scontri, ma che, nonostante la ferocia con cui furono combattuti non saranno risolutivi. Un’altra guerra americana stava maturando e si sarebbe riversata anche nel mondo sotterraneo dei Five Points. Denso e corale, impregnato di storia, ma attraversato anche da una violenta luce surreale, condivisa dalle musiche ricercate da Robbie Robertson (già chitarrista della Band, a lungo collaboratore di Martin Scorsese), orchestrata da Howard Shore, nonché dalla sigla finale targata U2. Doppio disco nella versione speciale in DVD, con Martin Scorsese che ne illustra la produzione.

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