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Una canzone per Bobby Long

Shainee Gabel | Lucky Red

Lavorando a un documentario su New Orleans e sui suoi musicisti (ci vorrebbe un lavoro come quello che Martin Scorsese ha fatto con The Blues), Shainee Gabel incontrò Grayson Capps e il romanzo incompiuto del padre e chiese il permesso, presto accordato, di trarne una sceneggiatura. Grayson Capps ricorda in modo spiccio che è andata così: “Quello che è successo con il film è stato che hanno messo insieme il romanzo di mio padre, le mie canzone e le storie di Bobby Long᾿. Alla fine, come si sa, è stato John Travolta ad acquistarne i diritti e a interpretare “un essere imperfetto che di nome faceva Bobby Long᾿, portando sullo schermo una storia di privazioni e vagabondaggi, disperazione e miracoli, buio e redenzione nella migliore tradizione del sud degli Stati Uniti. Bobby Long è l’apologia del perdente: colto, asociale, gaudente, inconcludente e libero come l’aria, trova prima o poi la sua redenzione. A lui capita quando insieme a Byron, compagno di sbronze e d’avventure, crescono la piccola e solitaria Hanna, cercando di farle capire quanto sia importante organizzare pensieri e conoscenze perché, “l’istruzione è quello che serve per condurre una vita felice᾿. in un film toccante che ha visto sbocciare il talento emergente di Scarlett Johansson. Nei contenuti aggiuntivi del DVD, interviste ai protagonisti e alla regista, le riprese della conferenza stampa al festival di Venezia del 2004, cast, filmografie e gallerie fotografiche.

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