CULTURA E TEMPO LIBERO

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Stuart M. Kaminsky Assassinio sul sentiero dorato

Stuart M. Kaminsky è stato sceneggiatore per Don Siegel (il regista dell'Ispettore Callaghan con Clint Eastwood) e per Sergio Leone ("C'era una volta in America"). Ha scritto una sacco di gialli con uno stile ironico e canzonatorio (parodie dell'hard-boiled di Chandler e Hammett) ambientati nel mondo del cinema di Los Angeles o nella Russia sovietica, a Chicago o in Florida. Niente di serio, molto di divertente. Una scrittura brillante di altri tempi che riscoprire oggi può essere un toccasana per chi oramai affoga nel genere più inflazionato di questi anni: il poliziesco più o meno serioso. I suoi libri storicamente pubblicati nei Gialli Mondadori sono quasi introvabili, se non in qualche bancarella dell'usato. Einaudi un pò di anni fa ne ha ritradotto e ripubblicati alcuni. Qualsisi cosa troviate di questo scrittore non lasciatevelo sfuggire, Leggerlo è una pura gioia.

Andrea Bottalico Le fontiere del mondo, Viaggio nella filiera del container

"Il professore... una volta m'ha detto che avrei dovuto decidere se fare il romanziere, il sociologo, lo storico o il giornalista..." Bottalico, ricercatore universitario nel campo della logistica "racconta" il suo peregrinare tra i porti del Mediterraneo e del Mare del Nord per studiare gli svincoli nodali dei flussi della merce nel mondo globalizzato, Si confronta sul campo con le ristruttrazioni tecnico-organizzative avvenute e il loro impatto sull'organizzazione del lavoro, sull'ambiente geografico e umano, Non sceglie fra i diversi approcci, come suggeritogli, scrive un ibrido tra romanzo, inchiesta storica e umana e saggio analitico sui meccanismi economici della circolazione delle merci. Il risultato è un libro interessantissimo, appassionato e appassionante

Gian Marco Griffi Ferrovie del Messico

Un successo editoriale dovuto dapprima al passaparola su internet (oltre che al grande impegno del curatore della collana editoriale, che ha creduto molto in questo autore), poi vari riconoscimenti della critica e infine entratoa tra i dodici prescelti per il Premio Strega. Un caso raro in Italia, tantopiù per un libro di circa 800 pagine e non esente da sperimentalismi e ricercatezze linguistiche. Un "libro-mondo" come definito da molti per la quantità di personaggi, di storie e divagazioni rispetto alla trama principale, di registri linguistici usati. Rimane però in bilico tra azzeccate ironie e l'eccesso di logorrea letteraria. Lo potete anche ascoltare letto da Francesco Villano nella trasmissione "Ad alta voce" di Rai3 (puntate recuperabili sul sito RaiplaySound).

Adrien Bosc La volontaria

Sul suolo Europeo la guerra ricompare (in molte altre parti del mondo è sempre rimasta una realtà) e la discussione sul posizionarsi, sul concetto di "guerra giusta" e sul pacifismo diventa di grande attualità. L'uscita per Guanda di questo libro dello scrittore francese Adrien Bosc fornisce spunti e riflessioni per chiunque, indipendentemente dalle posizioni personali. Indagando i pochi documenti e testimonianze del periodo in cui Simon Weil si arruola volontaria nella guerra di Spagna Bosc ricostruisce la sua breve esperienza, le riflessioni, i dubbi di una pensatrice radicale, libertaria e pacifista che si mette in gioco nella tragedia della guerra

Dario Ferrari La ricreazione è finita

Nel pur vivace (ma sempre un po' provinciale) panorama italiano un libro sembra mettere d'accordo tutti (in positivo), critici e lettori Si tratta della opera seconda di un giovane autore di Viareggio (dato non secondario perchè la toscanità non solo come luogo geografico ma anche come temperie e umorismo è un elemento ben presente nel libro).

Francesco Costa California

La California è il laboratorio sociale ed economico più avanzato del mondo (se fosse una nazione da sola sarebbe la quinta economia del mondo, da qui provengono una buona parte delle innovazioni tecnologiche che segnano la contemporaneità), Ma il "modello californiano" (di valorizzazione delle eccellenze, di prosperità e di tolleranza) che ha costituito la punta più avanzata del sogno americano è entrato in crisi. Il giornalista Francesco Costa, vicedirettore del Post e specialista di cose americane indaga aspetti e cause di questa "fine del sogno" (come recita il sottotitolo del suo libro). Conoscere le dinamiche in atto in quella regione significa avere delle chiavi per capire come il futuro, nel bene e nel male, potrebbe essere per il mondo Occidentale.