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Ave, Cesare!
Joel e Ethan Cohen (Unversal Pictures)


Non siamo d’accordo con la maggior parte dei critici che hanno relegato questo film tra la produzione minore dei fratelli Cohen, riducendolo ad un divertente filmetto con alcuni picchi da grande commedia e un intrico di citazioni cinematografiche buone a soddisfare qualche cinefilo di vecchio corso. Si tratta invece di un film serio, molto serio. Sotto la scintillante rievocazione della Hollywood degli anni d’oro e le paradossali e caricaturali figure che sono state protagoniste di questa epoca mitica, i Cohen mettono alla berlina la menzogna come fondamento ultimo di tutte le religioni: da quelle rivelate (lo spassosissimo dibattito teologico tra i rappresentanti delle varie chiese che degenera ben presto a bega di condominio) a quelle laiche (il conciliabolo degli sceneggiatori comunisti che forti della scoperta delle leggi oggettive della storia possono firmare i loro comunicati e le loro richieste di riscatto come “il futuro”, animati da un caricaturale prof. Marcuse, che per alcuni versi, accenti linguisti e tic fa venire alla mente il dott. Stranamore di una altra grande parodia) e, soprattutto, alla religione praticata dai Cohen stessi: il Cinema, che dalle menzogne cresce e di esse si nutre per raccontare storie fantastiche e muovere i cuori (la commozione della epica scena del centurione sotto la croce su cui sta appeso un Cristo-comparsa che prende 3,40 dollari l’ora di indennità di rischio per un lavoro considerato pericoloso).
E il fulcro di tale religione, il suo abate nascosto, è quell’Eddie Mannix (interpretato da un fantastico Josh Brolin) che è realmente esistito (e come nel film era veramente un fervente cattolico) e che è stato l’infaticabile fixer della MGM (potremmo dire il “sistematore” dei problemi delle star e dei loro scandali sessuali, politici, economici, dei loro capricci e delle loro dipendenza da alcool e droghe). E’ lui il vero motore dello smagliante mondo di Hollywood degli anni d’oro, che prende su di sé il carico del lato “umano, troppo umano” della macchina che permette allo spettatore, raccontando storie e riempiendo la vita di emozioni e di empatia, di guardare ad una vita migliore e a trovare consolazione della proprie miserie. Come hanno sempre fatto (e in ciò sta la loro grandezza) i miti e le religioni. E i Cohen si fanno apprezzare ancora una volta per essere tra i predicatori più crudeli della nuova religione.

Regia: Ethan e Joel Coen
Attori: Josh Brolin, George Clooney, Alden Ehrenreich, Ralph Fiennes, Scarlett Johansson
Produzione: Usa (Unversal Pictures)
Anno: 2015