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X-Men: Giorni di un futuro passato
Bryan Singer (Twentieth Century Fox )


Un futuro angosciante dominato da macchine spietate trova i suoi motivi scatenanti in avvenimenti del passato, causati da scelte compiute da membri degli X-Men. Per cambiare il futuro sarà necessario tornare nel passato e cambiarlo, come nelle migliori tradizioni dei paradossi temporali.

X-Men: Giorni di un futuro passato (X-Men: Days of Future Past) è il settimo capitolo della saga sugli X-Men e funge da sequel sia per X-Men: Conflitto finale che per X-Men: L'inizio. La pellicola segue due linee temporali successive ad entrambi i film, mostrando da una parte un futuro post-apocalittico, risultato degli eventi di X-Men: Conflitto finale, dall'altra un passato ambientato negli anni Settanta, successivo a X-Men: L'inizio. La storia del film è ispirata alla serie di fumetti Giorni di un futuro passato, scritto dallo sceneggiatore principe dei mutanti Chris Claremont e da John Byrne.

Bryan Singer torna a dirigere un film sugli X-Men dopo aver diretto i primi due capitoli della trilogia originale, X-Men e X-Men 2 , guidando con mano sicura l'intreccio intricato della vicenda. Per farlo, ritrova moltissimi attori sia della prima trilogia che di X-Men - L'inizio. Il film è stato girato nativamente in 3D e distribuito in tale formato.

Genere: azione, avventura, fantascienza, supereroi
Regia: Bryan Singer
Soggetto: Simon Kinberg, Matthew Vaughn, Jane Goldman (storia)
Chris Claremont, John Byrne (serie a fumetti Giorni di un futuro passato)
Stan Lee, Jack Kirby (personaggi Marvel Comics)
Sceneggiatura: Simon Kinberg
Produzione: Twentieth Century Fox, Marvel Entertainment, Dune Entertainment, Bad Hat Harry Productions, Donners' Company, Marv Films, Ingenious Media, Big Screen Productions, Ingenious Film Partners
Distribuzione: (Italia) Twentieth Century Fox
Fotografia: Newton Thomas Sigel
Montaggio: John Ottman
Musiche: John Ottman
Scenografia: John Myhre
Costumi: Louise Mingenbach