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Anselm Kiefer a Palazzo Ducale


Tra il 2020 e il 2021 Anselm Kiefer realizza le opere commissionate dalla Fondazione dei Musei Civici di Venezia (MUVE) appositamente per essere installate nella sede del governo della Serenissima Repubblica, in particolare nella maestosa Sala dello Scrutinio (sede designata all'elezione del Doge) e nella sala della Quarantia Civil Nova, dove dialogheranno con le tele monumentali dei grandi artisti del passato (Tintoretto, Palma il Giovane, Andrea Vicentino) che furono chiamati a ridecorare le sale dopo il devastante incendio del 1577. E al fuoco fa riferimento la frase del filosofo veneto Andrea Emo scelta come titolo della mostra: "Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un pò di luce" (Kiefer stesso è ammiratore di questo misconosciuto filosofo italiano novecentesco, recentemente riscoperto grazie all'impulso di un altro filosofo veneziano, Massimo Cacciari).
Chi meglio di un artista dall'enorme sensibilità e grandezza poetica (ricordate la nostra recensione dei "Sette Palazzi Celesti" permanentemente esposti al Pirelli Hangar Bicocca) può priettare il suo sguardo contemporaneo ma intriso di passato e dalla riflessione sul nostro tempo e sui valori universali, entrando in dialoogo con una città che è sempre stata crocevia di popoli e culture diverse, carica di una storia aperta sul mondo? Facendo cos+ di un luogo storico come il Palazzo Ducale non solo memoria e ammirazione del passato, ma centro vivo di pensiero e di futuro.