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Retrospective 1990-2005

Natalie Merchant | Rhino Records

Elgin Avenue Breakdown

Oltre ai quattro dischi (Tigerlily, Ophelia, Motherland, The House Carpenter's Daughter) che sono la fonte principale della prima parte di questa antologia, la sua disponibilità ad affrontare le collaborazioni più disparate le ha dato una sorta di carriera parallela è ben rappresentata dal secondo disco. Anche se grandi successi internazionali Natalie Merchant non ne ha mai avuti, però sulla bellezza delle tredici canzoni incluse è difficile discutere, a partire da St. Andreas Fault, Wonder e Jealousy. Volendo il secondo disco è ancora meglio, e non tanto per la curiosità di scoprire outtakes, canzoni finite in compilation o in colonne sonore e altre rarità, ma perché offre uno spettro molto più ampio delle visioni musicali di Natalie Merchant. Ci si trova di tutto: dai R.E.M. (vecchi amici) di Photograph alla collaborazione con Billy Bragg per Mermaid Avenue, il progetto basato sulle liriche di Woody Guthrie (Birds & Ships) ma anche per Party Of God e Bread & Circuses (che uscì come retro di un singolo di Billy Bragg all'epoca di Don't Try This At Home, forse il suo capolavoro), dalla collaborazione con Booker T. & MG's (più Dr. John e Jim Keltner alla batteria) per I Know How To Do It in occasione dell'inaugurazione della Rock'n'Roll Hall of Fame fino alla classicissima But Not For Me. Una straordinaria interprete della musica del nostro tempo.

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