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Philip Roth. La biografia
Blake Bailey (Einaudi)


Per chi ama Philip Roth (ammettiamo che chi scrive ha sempre considerato "Pasorale americana" il libro forse più bello che abbia letto) questa mastodontica biografia (non a caso intitolata "La biografia", a sottolinearne la definitività e insuperabilità) è senza dubbio da non perdere. Anche a discapito delle tristi vicende che hanno visto il biografo coinvolto in una serie di denunce relative a molestie sessuali e stupro (una sorta di nemesi per chi scrive un libro su Roth, a sua volta accusato, soprattutto dalle ex mogli e amanti di comportamenti inappropriati, narcisistici e misogini).con il conseguente ritiro del libro da parte del suo editore originale americano (Einaudi lo ha tradotto e pubblicato ugualmente riconoscendo la validità dell'opera a prescindere dai dubbi sul comportamento del biografo).
E' frutto di un lavoro decennale commissionato dallo stesso Roth che scandaglia ogni possibile documento e ore e ore di interviste all'autore, una mole impressionante di anedotti e collegamenti tra la vita e la produzione letteraria,. Il tutto pervaso dalla spietata ironia e dalla dedizione assoluta al lavoro di scrittore che fanno da contraltare alle sue invidie, all'egocentrismo assoluto e alla sua bulimiadi donnaiolo. Per dirla con le parole di una intervista rilasciata dal suo biografo emerge la sua nuatira divisa in tre parti contrastanti: l'uomo che visse in isolamento alla ricerca della sua arte, il libertino per nulla pio che cerca di sbarazzarsi pezzo dopo pezzo del bravo ragazzo ebreo e ovviamente anche il bravo ragazzo ebreo. Se amate i libri di Philip Roth e la sua intelligenza appassionata e autoironica non potrete che amare le pieghe della sua vita. ,